Argomento: Migrazioni
Geografie rivoluzionate. Tunisia, due anni dopo
di MARTINA TAZZIOLI
I martiri della rivoluzione tunisina e i migranti tunisini dispersi del 2011: sono le famiglie dei “figli della rivoluzione” a prendere la testa del corteo di apertura del Social Forum mondiale a Tunisi.
#22M : Intervista a Foudal
di RADIO UNINOMADE
Ciò che colpisce delle lotte dei lavoratori della logistica è, tra molte altre cose, quello che possiamo definire un vero e proprio processo collettivo di soggettivazione.
La logistica delle lotte
[English]
di COLLETTIVO UNINOMADE
La logistica è oggi centrale non solo per i processi di accumulazione del capitale, ma innanzitutto per la possibilità di rottura e sovversione. Tra i due aspetti non vi è nessuna specularità oggettiva: sono state infatti le lotte dei lavoratori, quasi tutti migranti, a imporre questa centralità. Sulla base dei picchetti, dei blocchi selvaggi e delle vittorie degli ultimi mesi e anni è stato convocato per venerdì 22 marzo uno sciopero generale del settore. Essendo interni a questi processi di lotta e tentativi di organizzazione autonoma, dal punto di vista della produzione di discorso politico e della concreta partecipazione ai conflitti, proponiamo un contributo collettivo in vista del 22 marzo e apriamo uno spazio di riflessione e approfondimento.
#22M – Sciopero della logistica
Verso lo sciopero generale dei lavoratori della logistica di venerdì 22 marzo apriamo uno spazio di riflessione e approfondimento, a partire dai contributi prodotti negli ultimi mesi nei percorsi di inchiesta militante e di internità a scioperi e picchetti.
International statement in solidarity with the refugee camp in Vienna
PLEASE FORWARD. All our support and solidarity to the protest of migrants and asylum seekers in Vienna! The protest camp set up by asylumseekers in Vienna has been brutally evicted last night.
Forensic Oceanography. Per una contro-cartografia del Mediterraneo
di LORENZO PEZZANI e CHARLES HELLER
Giochi cartografici tra le pieghe di un sommovimento
di FEDERICA SOSSI
Proviamo a partire da un fatto. “I tunisini di Lampedusa a Parigi”. C’erano.
Choucha, là dove il Mediterraneo diventa Africa: Tunisia e spazi rivoluzionati
di MARTINA TAZZIOLI
1. “Le nostre storie sono state mal trattate; ci hanno detto che non rispondiamo ai loro criteri, ma noi non conosciamo i loro criteri”.
Per l’analisi del lavoro “nero”
di SANDRO CHIGNOLA
1/ Mi limito a porre alcune questioni. Occuparsi della logistica, in termini di inchiesta e conricerca significa davvero addentrarsi negli oscuri laboratori della produzione.
No Goodbye! The Departure from the South and the New Trans-Mediterranean Solidarity
by HELMUT DIETRICH
This summer, the Boats4People campaign succeeded in building another transnational network across the western Mediterranean Sea.
Lo sciopero dei minatori nel Sudafrica del post-apartheid
Il massacro dei minatori di Lonmin a Marikana da parte della polizia è lo scioccante culmine di un processo avviato subito dopo la fine dell’apartheid.
In fuga dal Sud. Sulla diserzione dalle reti locali di potere nel Mezzogiorno
di FRANCESCO PEZZULLI
Vorrei qui con voi soffermarmi, brevemente, su quattro aspetti inerenti In fuga dal Sud: il primo riguarda le motivazioni e l’ipotesi che hanno ispirato il lavoro.
Costruire le “Sanctuary Towns” del lavoro migrante e precario
di SANDRO CHIGNOLA
Siamo stati abituati nel ciclo di lotta apertosi con Genova, e in molti casi obbligati a questo dalla necessità di rovesciare la retorica del discorso pubblico securitario, a trattare le migrazioni come processi di soglia.
Un’insurrezione in movimento
di ANNA CURCIO
Intervista con Khaled Garbi Ben Ammar sulla Tunisia di ieri e di oggi
Khaled Garbi Ben Ammar è un militante tunisino in Italia da quindici anni. Vive a Verona dove è attivista sindacale